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Recensione: Centralina Memjet per Harley Davidson Sportster 1200
Moderatori: admin, Power, max-bologna, brodano83
Autore Messaggio
Power
gio mag 06 2010, 01:11
Power

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Registrato il: gio nov 13 2008, 09:39
messaggi: 2898
Vi scrivo la recensione di questo prodotto appena installato sulla mia sportster con risultati davvero validissimi.
L'oggetto in questione è la centralina aggiuntiva Memjet, prodotta dalla DM Meccanica, una azienda modenese.
Potete trovare tutte le info sul loro sito:
http://www.memjet.it/
da cui potete anche leggere un articolo pubblicato su Special Moto che ne esalta le caratteristiche.
Ma di cosa si tratta? Bene, partiamo da un presupposto; grazie alle vigenti norme anti inquinamento tutte le moto escono con una carburazione molto "magra" dalla casa madre onde contenere al minimo le emissioni inquinanti. Questo si ripercuote negativamente sul comportamento dei propulsori che tendono ad essere irregolari, a restare accellerati, a presentari scoppiettii in fase di rilascio e ovviamente a scaldare di più. Ed i propulsori che risentono maggiormente di questa situazione sono proprio i nostri amati bicilindrici americani, che si trovano con un cilindro posteriore rovente e delle irregolarità di carburazione anche imbarazzanti.
Se poi uno come me monta un paio di scarichi più aperti (che influiscono sulla carburazione con un ulteriore smagrimento, in quanto variano il flusso d'aria) e con un filtro aria lavabile (quindi più aperto dell'originale in carta e che consente al motore di respirare meglio) oltre ad aver eliminato la flangia silenziatrice dall'air box il gioco è fatto.
Di fatti la mia sporty aveva in seguito a queste modifiche un comportamento decisamente sgraziato... vuoti di erogazione incredibili, on off ai medi regimi e con poco gas, la fastidiosa tendenza a restare sempre accellerata col minimo, oltre a mostrare delle belle candele bianche e a scaldare come una dannata.
Ma siccome siamo nell'era delle iniezioni elettroniche non è più possibile come un tempo mettere un getto da 5 punti in più nel carburatore e risolvere il problema, bisogna mettere mano all'elettronica (e quindi al portafogli) e optare per le seguenti opzioni.

A-Rimappare la centralina originale. Soluzione che mi sento di sconsigliare in quanto non reversibile (a meno di rieffettuare una nuova mappatura). Insomma, un domani che vi troviate a dover fare una revisione vi tocca ripristinare il tutto e son soldi. Credo che il costo di una rimappatura si aggiri sui 100 euro. In più rimappando la centralina di serie si perde la "diagnostica" che in caso di problemi semplifica di molto il lavoro al concessionario.

B-Montare una centralina aggiuntiva come ad esempio la Power and Commander della Dinojet. Questa soluzione rappresenta l'alternativa al vecchio "carburatore elaborato". Sono le non plus ultra; garantiscono mappature precisissime, in modo da tirar fuori dal motore al meglio ogni singolo cavallo, gestiscono oltre alla carburazione anche l'anticipo, il minimo ed il limitatore del motore etc etc. I modelli più evoluti sono dotati di una porta USB che ne permette la programmazione dal portatile. I contro sono la cifra necessaria per portarsela a casa (parliamo di quasi 400 euro) e la necessità di affidarsi a qualcuno esperto e possibilmente dotato di un banco prova per la mappatura.

Così vagando in rete alla ricerca di una soluzione alle mie turbe da smagrimento ecco che mi appare questo prodotto che sembra essere davvero l'uovo di colombo.

CHE COS'E'.
E' una "centralina aggiuntiva" che in realtà non viene montata in serie dopo la centralina originale. Viene bensì montata bypassando il sensore dell'aria dal filtro. In pratica prende la lettura dell'aria del sensore e la "tarocca", dicendo alla nostra centralina che il quantitativo d'aria aspirato è differente da quello reale e permettendo così di ingrassare ma anche smagrire la miscela agendo sull'unico potenziometro.
I vantaggi sono il costo di "appena" 160 euro spedita, la facilità di montaggio che è davvero imbarazzante e soprattutto la semplicità di utilizzo anche per i meno sapienti. I contro sono che ovviamente non possiamo pretendere la precisione, la personalizzabilità e l'incremento prestazionale delle centraline racing...diciamo che questo è il buon vecchio "cambiare getto al carburatore".
In realtà loro sul sito danno un grafico che fa ben sperare per quello che riguarda l'incremento prestazionale specialmente ai medi regimi.



Un altro indubbio vantaggio è il fatto di poter agire sulla carburazione semplicemente ruotando il "pomello magico", quindi in un qualunque momento possiamo ripristinare i valori originali o addirittura, nel caso un domani il nostro motore "vecchiotto" avesse difficoltà a passare una revisione anche smagrire ulteriormente la miscela, giusto il tempo di passare il test...
Il potenziomentro va da 0 a 10, i valori di serie si aggirano sul 3/3,5; aumentando si ingrassa la miscela, diminuendo si smagrisce.
Non è comunque possibile "sballare" più di tanto con le variazioni (quindi trovarsi con la moto che affoga, si spegne, etc etc) perché comunque a valle ci sono le sonde lambda che controllano il rapporto stechiometrico in uscita ed all'occorrenza suggeriscono alla centralina di correggere il tiro...

Ma veniamo alla prova vera e propria.

IL MEZZO
Harley Davidson sportster 1200r del 2007. 36000 chilometri all'attivo, equipaggiata con due marmitte originali made in USA la cui flangia frangifiamma è stata opportunamente trapanata; airbox lavabile tipo screaming eagle (aftermarket) e eliminazione della flangia silenziatrice dell'aspirazione.
La moto presentava i seguenti difetti dovuti ad una errata carburazione:
-Il minimo tendeva a rimanere accellerato.
-Il motore presentava buchi di erogazione e momenti di on/off quando si guidava a filo di gas o comunque con l'accelleratore poco aperto. Tanto per intenderci in quinta marcia era impossibile viaggiare sotto i 90 all'ora senza che strattonasse e diventasse inguidabile, bisognava scalare marcia per far salire i regimi e comunque il difetto in parte persisteva.
-Scoppiettio da smagrimento in fase di rilascio, molto affascinante da sentire ma indicativo di una situazione anomala.
-Candele di colore bianco cadaverico. Pessimo segno.
-Riscaldamento eccessivo del cilindro posteriore (specialmente)
-Le irregolarità di carburazione si facevano più marcate ed insopportabili con la pioggia o comunque con clima umido.

IL MONTAGGIO
Peccato non averlo documentato con foto, ma è davvero semplicissimo. 15 minuti, non uno di più.
Nel mio caso ho dovuto allentare il perno anteriore del serbatoio e svitare il pesteriore per sollevare leggermente il serbatoio e raggiungere bene gli spinotti. Probabilmente col serbatoio peanut (quello del nightster per intenderci) questa operazione non è necessaria.
Basta staccare lo spinotto posto appena a monte degli iniettori, sul tubo di aspirazione dell'aria (il famoso sensore dell'aria appunto) e collegare i due spinotti della centralina memjet. Far correre il cavo lungo il tubo del telaio, nella guida già presente per i suoi cavi, e sbucare in zona batteria. Lì bisogna trovare un alloggiamento per la centralina. Ho letto che alcuni la mettono proprio nel vano batteria, ma io sono riuscito a trovare un incastro perfetto sotto la sella, in un incavo del serbatoio dell'olio che è della misura precisa..., incastri i cavi e sei pronto a partire.
Ah, già... magari rimontare il serbatoio e la sella....
Come dicevo, 15 minuti in tutto.
Poi finalmente la prova del nove, giro la chiave, la pompa della benzina ronza, le spie si spengono, schiaccio start e... parte come un angioletto.

ROAD TEST:
La centralina memjet è stata tarata su un valore di 8, quello suggerito dalla ditta per trasformazioni tipo la mia.
L'accensione avviene al primo colpo, senza incertezze e l'unica differenza che si nota è un caratteristico lieve odore (profumo per quelli come me) di benzina tipico dei cari vecchi motori a carburatori e il regime sembra da subito più regolare e "pieno".
Il meteo in questi due giorni mi ha aiutato a testare il prodotto in quasi tutte le condizioni (sole, nuvolo, pioggia, diluvio torrenziale) e devo dire che sono rimasto davvero sorpreso.
Le incertezze del motore sono scomparse del tutto... giuro che sembra una jap. Niente buchi... in quinta si riesce a scendere anche sotto i settanta andando a filo di gas senza sentire nemmeno l'accenno di un on/off. Il motore è pieno, corposo, regolarissimo, gira davvero bene. Non so se il grafico riportato sul loro sito sia fedele o no; però l'aumento di spinta ai medi mi sembra proprio che ci sia tutto... adesso quando apri il gas il motore non tentenna, ma spinge rabbiosissimo da subito. Sembra anche che canti con voce più rauca ma ammetto che potrebbe essere un effetto placebo... comunque sembra davvero avere una voce meno secca e più grossa.
Gli scoppiettii in rilascio sono praticamente scomparsi; almeno quelli imputabili alla carburazione magra... il borbottio da Harley rimane. Ovviamente.
Insomma, devo dire che va davvero bene; ancora non ho potuto testare la punta massima se ha subito variazioni. In compenso il minimo non è più accellerato; mille giri spaccati in temperatura... a volte anche 8/900... una goduria.
Che dire insomma... questo giocattolino va davvero bene e sono convinto che per la semplicità di installazione, di funzionamento, di utilizzo, per il costo che seppur non certo "regalato" è indubbiamente concorrenziale, e per il lavoro che svolge è davvero l'uovo di colombo. Insomma, finalmente una valida alternativa alle costose eprom programmabili che non sia quella di smanettare sulla centralina di serie.
Appena ho qualche dato alla mano scriverò se ci sono state variazioni sensibili nei consumi e nella punta massima. Per ora non posso che ritenermi soddisfatto dell'acquisto.

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jackcolpo
ven mag 07 2010, 09:08
Utenti Registrati #37
Registrato il: mar dic 09 2008, 10:00
messaggi: 581
ma scusa, ieri sera verso le 19,30 non eri tu che scoppiettavi verso bologna e dopo 2 minuti tornavi verso anzola ?
spero che tu abbia deciso di smontare tutto l'ambaradan per fare un confronto con e senza modifica!!!
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Power
sab mag 08 2010, 01:01
Power

Utenti Registrati #3
Registrato il: gio nov 13 2008, 09:39
messaggi: 2898
Ahahahah, ciao Jack!! No, è che avevo smontato le candele per vedere il colore e nel rimontarne una devo aver preso contro all'elettrodo e l'ho piegato a contatto con quell'alltro, quindi non dava più la scintilla. Ho montato una candela nuova e d è tornata perfetta!!! Dovresti sentire come va!
P.S.Ho anche scollegato le sonde lambda....
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